venerdì 3 ottobre 2008
La 7 se la passa male
La 7 se la passa male. I bilanci sono in rosso. Le entrate sono date, come noto, dalla pubblicità. Ma questa risulta insufficiente, nonostante che i programmi non siano da buttar via. Chiambretti, otto e mezzo, le invasioni barbariche, Crozza, l'Infedele di Gad Lerner. Nello sport non è seconda a nessun'altra. Coppa America di vela, Torneo delle 6 nazioni di rugby, mondiale superbyke, partite di calcio. Con tutto ciò lo share non supera il 3%.
Ma allora le ditte e le agenzie perché lesinano la pubblicità a questa rete? In teoria, aumentando i canali nazionali, il costo della pubblicità dovrebbe scendere. E invece non é così. C'é chi pensa che le ditte e le agenzie sono "condizionate". Io credo che se gli italiani usassero meglio il telecomando qualcosa potrebbe cambiare.